Dans ce recueil de 13 nouvelles, la jeune autrice mexicaine frappe fort mais juste
Il volume raccoglie i saggi presentati in occasione del convegno dal titolo Itinerari mediterranei fra IV e IX secolo: Città-capitale e Deserto-monastico (Genova, 11-12-13 novembre 2010), mettendo in dialogo i contributi di spessore scientifico elaborati da studiosi appartenenti a diverse aree e abbracciando l'articolato contesto del Mediterraneo nella Tarda Antichità e nell'Altomedioevo. Nel risalire alle origini dell'iconografia cristiana, è stato sottolineato il ruolo fondamentale svolto dall'Egitto fra IV e VI secolo dove, grazie all'interazione tra i monasteri cenobitici e i grandi centri urbani del mondo antico, venne elaborato quel sapere figurativo e dottrinale che ha portato alla formazione della "civiltà dell'immagine", poi sviluppata nel corso dei secoli in Europa. Ed è il denso e ricco rapporto tra questi due poli, Città e Deserto, che costituisce un tassello decisivo nel disegnare le rotte e le dinamiche culturali irradiate nel crogiolo mediterraneo. Il confronto tra le situazioni scelte e analizzate dai relatori traccia percorsi e itinerari a doppio senso. All'interno di questo approccio multi-disciplinare, le tangenze religiose, storiche, geo-politiche, sociali e artistiche stimolano approfondimenti per ulteriori indagini e future collaborazioni nel quadro degli scavi archeologici. In quest'ottica sono presi in considerazione anche i diversi media e tecniche dell'arte - il codice, il tessuto, l'oreficeria, gli avori, l'architettura, la scultura, l'affresco -, ampliando il giro d'orizzonte in cui comprendere i modi di sopravvivenza e di ricezione dell'eredità figurativa che il Mediterraneo ha consegnato.
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