"On n'est pas dans le futurisme, mais dans un drame bourgeois ou un thriller atmosphérique"
La teoria delineata nelle pagine che seguono è il logico svolgimento della Teoria della critica d'arte da me pubblicata fin dal 1913 nella rivista La Nuova Cultura (Roma, Bocca, n. 8) e ristampata nel volume Teoria del Pragmatismo trascendentale (Torino, Bocca, 1915, pp. 119-54). Ad essa io vado informando la mia opera di critico drammatico e, in genere, di critico letterario. Nella forma che essa ha ora assunto nella mia mente la esposi per la prima volta in tre articoli del Mondo di Roma (14, 17, 22 giugno 1922) in polemica con Lucio d'Ambra, critico drammatico dell'Epoca di Roma, fine, signorile, cavalleresco avversario, polemica che, provocata da una mia recensione a un dramma (I Pazzi) di Roberto Bracco.
Il n'y a pas encore de discussion sur ce livre
Soyez le premier à en lancer une !
"On n'est pas dans le futurisme, mais dans un drame bourgeois ou un thriller atmosphérique"
L'auteur se glisse en reporter discret au sein de sa propre famille pour en dresser un portrait d'une humanité forte et fragile
Au Rwanda, l'itinéraire d'une femme entre rêve d'idéal et souvenirs destructeurs
Participez et tentez votre chance pour gagner des livres !